I giovani radioamatori dello YOTA operano all’International Marconi Day

Ogni anno in occasione dell’International Marconi Day, i ragazzi dell’ARI Radio Club – Progetto YOTA Italia sono presenti ad operare presso le varie stazioni marconiane situate nel territorio italiano, dove Marconi, impiegando le onde radio, ha compiuto scoperte, effettuato prove e condotto sperimentazioni.
Sono molto contento della bellissima esperienza vissuta sabato 24 aprile 2023 dai nostri ragazzi “invitati speciali” e presenti in alcune stazioni, in occasione della 33“ edizione del IMD. Gli youngster con nelle rispettive stazioni (IY4FGM a Pontecchio Marconi, IY1MR a Rapallo, IYØGA, Capo Figari, IY5PYS Coltano, IY1SP La Spezia, IYØIMD Civitavecchia, IY1SM Santa Margherita Ligure e HV1CN Citta del Vaticano) hanno effettuato collegamenti radio con tutto il mondo.
All’inizio della collaborazione con il CSMI ci eravamo chiesti se potesse esistere una connessione tra il progetto YOTA e le attività del Coordinamento delle Stazioni Marconiane Italiane. La nostra idea è che questo legame possa essere visto come un ponte tra la storia e il futuro del radiantismo. Marconi: la storia, la cultura, le radici del radiantismo. YOTA: i giovani, gli “apprendisti”, il futuro del radiantismo che con questa reciproca collaborazione e scambio di sinergie, idee, iniziative comuni, possono fare “rete e sistema”. Insieme possono svolgere molti percorsi e progetti interessanti, sia sotto il profilo radiali tistico, didattico, culturale, sociale, storico, nonché, come interscambio di amicizia ed esperienze nei rispettivi settori di appartenenza. E’ questo che per noi significa: piena sintonia! Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il Coordinatore del CSMI Roberto ISOJMA per averci dato questa strategica opportunità.
Quanto al racconto vero e proprio della giornata, lascio la parola ai veri protagonisti …. i ragazzi dello YOTA Italia.

73 de IN3EYI ARI Radio Club

 

Sofia IU3PSR

Come l’anno scorso sono andata a Sasso Marconi nella villa omonima dove è stato fatto il primo esperimento con le onde radio. Purtroppo per impegni scolastici sono arrivata solo nel primo pomeriggio e ho subito constatato che avevano macinato molti QSO nella mattinata, quindi noi non potevamo essere da meno. Per iniziare a lavorare però bisogna avere la pancia piena, quindi iniziamo con un bel pranzo in trattoria con le specialità bolognesi.
Arrivati alla stazione, dislocata in un locale fuori dalla casa di Marconi in quanto è occupata dal museo, mi hanno subito messo al lavoro prima in doppio, poi come primo operatore. Per i primi collegamenti siamo andati in cerca delle altre stazioni marconiane attive, per poi proseguire occupando una frequenza e chiamando. La maggior parte erano stazioni italiane, ma ogni tanto qualche straniero si faceva sentire e magari chiedeva informazioni su questo nominativo così particolare.
Durante le pause ho avuto l’opportunità di osservare alcuni radioamatori con una bella esperienza di contest alle spalle e sono riuscita a farmi dare qualche piccolo consiglio per migliorare.
Nel complesso è stata un’esperienza bellissima e soprattutto molto istruttiva, spero che si ripresenti l’opportunità anche l’anno prossimo.

 

Hannes IN3HKZ

Per la prima volta ho avuto l’opportunità di partecipare all’attivazione di una delle stazioni marconiane. Mi sono recato presso il Monte Rosa vicino al Santuario di Montallegro dove mi ha accolto Gian Nicola Borghesi IK1BBC responsabile IY1MR insieme agli altri colleghi della Sezione ARI di Rapallo. E’ stata un’esperienza favolosa. E’ sempre bello e interessante conoscere altri colleghi radioamatori, sia giovani che non, perché si trova sempre qualcosa di cui parlare; c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare e questo mi piace molto. Tutte le volte che partecipo a queste attività torno a casa con molto di più di quando sono partito.

 

iy5pis coltano

Luca IU5PCC

Secondo anno con IY5PIS a Coltano per me e come sempre grandissima accoglienza da parte di tutti i ragazzi presenti! Abbiamo fatto diverse ore di attività ed anche quest’anno il traffico in banda non è mancato. Tantissimi QSO soprattutto da parte di noi ragazzi YOTA! Presenti in stazione IU5PCC (io), IU5LVM (Amelia), IU2FRL (Luca) e IU5MOC (Giulio), è stata l’occasione per ritrovarci tutti insieme e per mettere sempre di più a punto le tecniche operative durante i conte st anche grazie all’esperienza di chi ci ha affiancato in stazione. Al prossimo Marconi Day!

 

Amelia IU5LVM

Un pisano, un fiorentino e una pratese si incontrano a Coltano… sembra l’inizio di una barzelletta eppure è proprio così che comincia la nostra esperienza durante questa giornata commemorativa. Gli altri operatori ci hanno accolto come se fossimo figli loro e ancora prima di mettersi in radio ci è stato spiegato ogni singolo dettaglio della storia di quel posto magico. Visitare quei luoghi provoca sempre una grande emozione e ravviva l’orgoglio di essere radioamatori. Poi dopo le presentazioni e l’introduzione all’attivazione ci hanno messo in mano i microfoni e noi ci siamo scatenati! “A Coltano di solito si opera in 2, uno in radio e uno alla tastiera” ci spiegano loro e noi ne approfittiamo perché se c’è qualcosa di più bello di gestire un pile-up è sicuramente farlo con un amico accanto che ti supporta. Con piacere ho visto tantissima partecipazione da parte di altri OM che facevano a gara per collegarci, hanno reso il tutto molto più stimolante e sicuramente hanno movimentato la giornata, quindi un plauso a tutti coloro che ci hanno a log! Chi non era occupato in radio poteva rilassarsi all’esterno con un piacevolissimo sole e una bellissima vista lago. Per me la giornata è terminata abbastanza presto a causa di vari impegni ma si è conclusa nel modo migliore in assoluto: una tavolata di decine di amici che insieme a noi youngster hanno operato durante la giornata e del buonissimo cibo (soprattutto il mucco pisano)! Viva riconoscenza ai ragazzi di ARI Pisa perché non potevano rendere questa giornata più bella di così e spero di poter operare di nuovo al loro fianco in futuro.

 

Marco IUØRAZ

Io sono Marco IU0RAZ e quest’anno durante l’International Marconi Day ho fatto parte del team HV1CN, cioè il gruppo di radioamatori che hanno attivato la stazione radio presso la sede di Radio Vaticana. Durante questa esperienza ho avuto la possibilità di operare sia tramite satellite, (QO-lOO) sia in una stazione HF operante nella banda dei 40 m.

 

iy1sm santa margherita ligure

Tsuf IUØRBC

All’inizio ho trovato un po’ di difficoltà nell’attività radio tramite satellite anche perché era la prima volta che lo utilizzavo, dato che la ricezione e la trasmissione sono diverse da quelle quando si opera solamente tramite la radio; mentre in HF la difficoltà maggiore è stata quella di gestire il grande pile-up che si creava ogni volta che finivo un QSO.
L’aiuto dei radioamatori più esperti è stato di vitale importanza, infatti hanno affiancato sia me sia gli altri due ragazzi per fare in modo che tutta l’attività radio che veniva svolta da noi youngster fosse eseguita in modo corretto.
Aver avuto la possibilità di parlare con OM con così tanta esperienza che hanno accolto noi giovani nel team con molto entusiasmo, ci ha permesso di apprendere e scoprire sia conoscenze relative alla radiotecnica sia “avventure” e storie che essi stessi hanno vissuto.
Con il lavoro e la fattiva collaborazione di tutti è stato possibile fare collegamenti in diversi modi, a partire dal CW, passando per la fonia, fino ad arrivare ai metodi digitali utilizzati nel nostro caso tramite satellite, alla fine della giornata a nei vari log erano presenti circa 800 QSO complessivi tra tutte le bande e i modi. Viva gratitudine alle Sezioni ARI di Perugia e Civitavecchia ed al gruppo YOTA, in particolare al Coordinatore Nazionale dell’ARI Radio Club Cristian IN3EYI, al Presidente Francesco Fucelli IK0XBX per averci dato l’opportunità di fare questa esperienza.

 

Nevet IUØRBB

Mi sento molto fortunato di aver avuto l’opportunità, dopo solamente cinque mesi dal conseguimento della patente radioamatoriale di partecipare all’attivazione di un country come il Vaticano. Durante la giornata mi sono divertito e ho imparato tantissimo, da come operare in split e gestire il pile-up a come montare una stazione satellitare per comunicare tramite QO-100. Aver avuto l’opportunità di partecipare all’attivazione radio dal Vaticano è stata per me una bellissima esperienza. Ho avuto il piacere di operare insieme ad altri radioamatori dalla stazione HV1CN che abbiamo montato sul balcone più alto del Palazzo Pio.
Abbiamo operato in SSB, CW e tramite il satellite Oscar-100, e a fine giornata abbiamo portato a casa una bella quantità di QSO.

 

Ernesto IUØLJD

Come ogni anno sempre un gran piacere per me far parte del team di attivatori della stazione marconiana IY0IMD del Forte Michelangelo di Civitavecchia. Arrivo sul posto di prima mattina, ore 8:30 circa per incontrare gli altri amici con cui avremmo fatto l’attività. Quest’anno ci siamo posizionati con la stazione sul molo proprio di fronte al Forte Michelangelo così da dare anche maggior visibilità alla nostra attività. Già il giorno prima era stato allestito un gazebo con il tavolo e le antenne e quindi poco dopo il mio arrivo e quello degli altri è stato possibile iniziare le trasmissioni.
Primi QSO verso le 9:00 locali, da quel momento in poi non ci siamo mai fermati fino al tardo pomeriggio. Persino all’ora di pranzo abbiamo fatto i turni e c’era sempre qualcuno On Air. Io mi sono alternato tra CW ed SSB continuamente ed un po’ su tutte le bande, il che ini ha garantito molto divertimento e anche varietà nei modi di emissione senza percepire un solo minuto di noia. Un’ottima occasione per incontrare altri OM che sono venuti solo per far visita e scambiare due chiacchiere ed inoltre c’è stato anche qualche curioso intenzionato in futuro ad intraprendere il nostro Hobby al quale abbiamo dato tutte le informazioni necessarie.
Mi auguro di poter sempre partecipare anche nelle prossime edizioni del Marconi Day in quanto davvero ritengo che sia una bellissima attività a maggior ragione per i giovani come me che hanno sempre molto da imparare in giornate come questa.

 

museo tecnico navale la spezia

Martin IN3IBW

Oramai sono molti anni che partecipo a questo evento, ricordo che avevo solo 12 anni quando ho messo piede, per la prima volta nella stazione IY4FGM. Quest’anno, invece, sono ospite della stazione IY1SP, all’interno del Museo Tecnico Navale della Marina Militare e per me è sempre emozionante operare da queste stazioni. Ho apprezzato molto sia Giuliano I1SAF, Responsabile della Stazione IY1SP, il Presidente della Sezione di La Spezia Roberto IZ1ZCT con il suo magnifico Direttivo per l’accoglienza e l’ospitalità ricevuta.

 

iy0ga capo figari

Emanuele SWL

Sono Emanuele Delogu, ho 18 anni e da poco iscritto come socio ARI Radio Club Junior della Sezione di Olbia. Possiedo l’autorizzazione e il nominativo SWL (I/169/SS), ed in questo periodo sto seguendo il corso per il conseguimento della patente di Radioamatore.
Da pochissimo tempo faccio parte del gruppo YOTA Italia, mi ha fatto piacere essere stato accolto in tale importante gruppo, tenuto conto degli scopi, delle finalità dello stesso e per le svariate attività che vengono svolte, tra cui anche la presenza di ragazzi/e in alcune stazioni Marconiane del Csmi durante l’International Marconi Day. La Radio è giovane! Tutto questo non fa che avvicinare i giovani alla Radio, anche come attività promozionale, in generale, dell’operato dei Radioamatori e dell’ARI. Ho partecipato alla 35′ edizione dell’Intemational Marconi Day svoltasi il 22 aprile c.a. presso la stazione marconiana del Semaforo di Golfo Aranci (avente nominativo IY0GA). Il Semaforo di Golfo Aranci, anche noto come Torre Marconi, è un punto panoramico sulla costa (altezza 340 m slm), dove Guglielmo Marconi installò una stazione radiotelegrafica per le comunicazioni a lunga distanza. Marconi il giorno 11 agosto 1932 effettuò i suoi esperimenti di trasmissione in microonde con la stazione di Rocca di Papa (Roma) ad una distanza di 269 km. Ho partecipato al Marconi Day fin dalle fasi iniziali la salita a Capo Figari tramite mezzi fuoristrada, presso il Semaforo dove sono state effettuate le trasmissioni. Una volta giunti in cima dove verranno effettuati i vari QSO, inizia un momento di lavoro continuo nel montare e posizionare le varie attrezzature, antenne e radio, il tutto apprezzando la meravigliosa e suggestiva vista anche delle località che ci circondano. Di seguito al montaggio, inizia la parte più importante, i collegamenti con le altre stazioni marconiane ed i radioamatori sia italiani sia stranieri. Durante il Marconi Day che ho vissuto con la mia Sezione, i colleghi della Sezione hanno operato in vari modi, HF, HF modi digitali (FT8 e FT4) VHF e UHF. Ottenendo ottimi risultati con molti QSO messi a log. In fonia HF, da come ho potuto vedere svolgendo il servizio di aiuto all’operatore principale di stazione, segnando nel log dell’apposito programma QARTest i vari QSO, e al contrario di quanto si potrebbe pensare
anche i collegamenti in VHF si sono svolti nel migliore dei modi, tenendo un ottimo ritmo tra i vari QSO. Ritengo che anche questo aspetto è stato molto importante, iniziando a sentire i vari nominativi e memorizzare i prefissi sia nazionali sia internazionali durante i QSO che venivano effettuati. Molto importante per tutti è stata anche la parte di allestimento di poster, manifesti e banner per aiutare il pubblico ad una migliore comprensione e visibilità di ciò che si stava svolgendo, in concomitanza era prevista una camminata con visita turistica. Ogni poco tempo e vari QSO ci si dà il cambio, in modo che tutti i patentati possano avere il loro turno in trasmissione, non si rimane mai senza fare niente e con “le mani in mano”, si spiega ai visitatori presenti ciò che poster e i manifesti non raccontano, chi siamo, cosa significa essere radioamatori, l’ARI, le esperienze in prima persona, cosa facciamo, cosa è la radio, questo fantastico mondo che ci tiene uniti e che, grazie a Marconi, ancora oggi viviamo, con tutte le tecnologie in nostro possesso che, non dimentichiamo, derivano tutte dalla sua invenzione. Un sentito ringraziamento alla Sezione ARI di Olbia, per avermi fornito questa bella opportunità di partecipare, instradato in questo affascinante mondo della radio e per aver permesso che tutto questo fosse realizzabile per me. Pensare di essere lì, dove Marconi effettuò nel 1932 degli esperimenti in microonde è stato veramente emozionante. Per me, inoltre, è stata una bellissima esperienza radiantistica anche come membro del Gruppo YOTA Italia e di aggregazione sociale, sperando il prossimo anno di poter partecipare come Radioamatore.

73 a tutti, al prossimo evento dai ragazzi dello YOTA Italia… La Radio è giovane.

 

 

 

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