Le monete e la banconota dedicate a Guglielmo Marconi

Nel 1974, in occasione del centenario della nascita del grande fisico e inventore italiano Guglielmo Marconi, la Zecca di Roma ha coniato due monete. Quella da Lire 500 e quella da Lire 100. La prima è in argento 835/1000, con diametro di 29 mm e un peso di 11 grammi. La tiratura ordinaria fu di 689.752 esemplari. Al diritto troviamo al centro il busto dello scienziato insieme alla dicitura Repubblica italiana, e sotto i nomi del disegnatore Pietro Giampaoli e dell’incisore Mattia Monassi. Al rovescio della moneta troviamo l’immagine intera dell’Italia a cui sono sovrapposti cerchi concentrici che raffigurano le onde radio, a sinistra l’indicazione del valore, mentre a destra è presente la “R” della Zecca di Roma. Lungo il bordo in alto è scritto “Guglielmo Marconi” mentre in basso sono riportate del date del centenario “1874-1974”. La curiosità di questa moneta è rappresentata da vari esemplari che differiscono dalle altre per la scritta errata “REPVBALIANA BLICA IT” e per altri per la dicitura “PROVA” posta nel rovescio sotto il valore Lire 500. Questa fu la prima moneta, che sebbene definita “a corso legale” non era destinata alla circolazione ordinaria ma al mercato numismatico collezionistico: venne presentata in un astuccio con certificazione.

L’altra moneta emessa, da Lire 100, fu la prima moneta commemorativa “a corso legale” da Lire 100 con le stesse caratteristiche tecniche della serie con Minerva. Il diametro della moneta è 27,8 mm ed il peso è di 8 grammi. Sul dritto è presente il ritratto di Guglielmo Marconi e la dicitura Repubblica italiana, mentre sull’altro lato un’antenna attraversata da un’onda radio, l’iscrizione “GUGLIELMO MARCONI” e le date del centenario “1874 1974”. La tiratura fu di 50.000.000 di pezzi. Anche in questo caso furono emesse varie monete (sia in acmonital che in argento) con la scritta prova.

La banconota di Lire 2000 venne emessa con decreto del 1990 e venne stampata fino al 1994 con la seconda serie. Sul lato frontale è presente il ritratto di Guglielmo Marconi circondato da linee e rombi a raffigurare onde e antenna radio. Nel rovescio la nave degli esperimenti “Elettra” unita con dei rombi ad una stazione radio in onde lunghe affiancata da un apparecchio radio telegrafico ricevente. Il disegno fu realizzato da S.Savini e l’incisione curata da G. Capponi.

Nel 2009, in occasione della ricorrenza del 100° anniversario del conferimento del Premio Nobel a Guglielmo Marconi, la Zecca dello Stato ha emesso due monete di valore facciale di Euro 10 ed Euro 20, una in argento (argento 925 Proof, diametro 34 mm, peso 22 grammi e tiratura di 18.000 esemplari) e l’altra in oro (oro 900 Proof, diametro 21 mm, peso 6,45 grammi e tiratura di 5.000 esemplari). Le due monete destinate a scopo collezionistico fanno parte della Serie Europe Star Programme (un’iniziativa volontaria comune delle autorità emittenti dei Paesi membri dell’UE.

Dal 2004 molti Paesi hanno partecipato al programma, con l’emissione di monete a corso legale in metallo prezioso, dedicate ad una tematica comune che celebri l’identità europea). Le due monete hanno le medesime stampe: sul diritto il ritratto di Guglielmo Marconi, il suo yacht laboratorio Elettra, la firma di Guglielmo Marconi ed il nome dell’incisore: Uliana Pernazza. Al rovescio una radio con antenna a telaio, il valore facciale della moneta e la dicitura “Guglielmo Marconi premio Nobel per la Fisica 1909-2009. Segnaliamo che la moneta in argento da Euro 10,00 è ancora disponibile ed è possibile ordinarla direttamente all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a questo link.

 

 

 

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